LIBERA UNIVERSITÀ DI NEUROSCIENZE

RELATORI

ANDREA ZANZOTTO

POETA

Nasce nel 1921 a Pieve di Soligno (TV), dove vive e lavora. Dietro il paesaggio (1951) segna l’avvio di una collaborazione con Mondadori. Seguono, nell’ordine, le raccolte: Elegia ed altri versi (1954), Vocativo (1957), IX Ecloghe (1962), La Beltà (1962). Nel 1970 conosce Fellini, per il quale scriverà il Filò. Per il Casanova (1976), dialoghi e stralci di sceneggiatura de La città delle donne (1980), i Cori di E la nave va (1983). All’attività di poeta Zanzotto accosta l’attività di traduzione di opere di Leiris, di Nietzsche e di Battaille, quella di autore di narrativa e di saggistica. Pubblica in quegli anni il poemetto Gli sguardi i fatti e Senhal (1969) e la raccolta Pasque (1974), cui segue nel 1978 Il Galateo in Bosco, primo tempo della “trilogia” poetica comprensiva anche di Fosfeni (1984) e di Idioma (1986). A otto anni dall’uscita dell’ultima raccolta (Sovrimpressioni, 2001), un libro di  poesie è attualmente in corso di stampa. Negli ultimi anni ha rilasciato interventi e soprattutto interviste, uscite su riviste letterarie, sui più importanti quotidiani nazionali, e in volume (Eterna riabilitazione da un trauma di cui s’ignora la natura, Nottetempo, 2007; Viaggio musicale, Marsilio, 2008; In questo progresso scorsoio, Garzanti, 2009).

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